Come
un gatto
Appoggiata
al davanzale,
come
un gatto,
mi
godo i tiepidi raggi
di
questo sole,
quasi
primaverile.
Mi
lascio accarezzare
ed
avvolgere
da
luce e calore,
mi
sento bene,
come
se qualcuno,
che mi
comprende,
si
prendesse cura di me.
I
treni che passano
mi
trasportano lontano,
rivivo
viaggi già fatti
e ne
immagino di nuovi.
Ora
che non riesco
neanche
ad uscire da casa,
senza
l'aiuto di qualcuno,
viaggiare
col ricordo
e la
fantasia
è un
dono prezioso!
Ripenso
a quando ero bambina
e, un
poco dopo,
adolescente:
ho
sempre divorato libri
e
viaggiavo col pensiero,
immedesimandomi
in
quello che leggevo.
La
sirena di un'ambulanza
mi
riporta bruscamente
alla
realtà...
starò
invecchiando?
lp (26
febbraio 2019)
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